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Una semplice torta di bietole che arriva da Carloforte e il cui nome in ‘lingua’ locale – “u prève” e le cui fattezze non tradiscono l’origine ligure di questa ricetta. Beh, tutto torna! Come sappiamo Carloforte è stata fondata da pescatori di corallo di ligure ascendenza. Infatti Carloforte in italiano (Carluforti in sardo campidanese) nella lingua locale, il ligure tabarchino, si chiama U Pàize (il paese).

Perché ligure tabarchino? Perché le genti che fondarono Carloforte sono partite dalla Liguria e più precisamente da Genova e più precisamente da Pegli e ‘sono passate’ un paio di secoli nella piccola isola tunisina di Tabarca prima di approdare nella piccola isola sarda (San Pietro) dove hanno fondato la città di Carloforte. Che sa tutta di Genova o comunque di un antico, bellissimo borgo ligure! Lingua, tradizioni e cucina, appunto, tanto che dal 2004 Carloforte è comune onorario di Genova!
E sapete che il “tabarchino”, questa lingua così simile al genovese antico, è stato studiato da De Andrè per la stesura di alcuni testi della raccolta Creuza de mä?

“… E a ‘ste panse veue cose che daià
cose da beive, cose da mangiä
frittûa de pigneu giancu de Purtufin
çervelle de bae ‘nt’u meximu vin
lasagne da fiddià ai quattru tucchi
paciûgu in aegruduse de lévre de cuppi…”

“E a queste pance vuote cosa gli darà
cosa da bere, cosa da mangiare
frittura di pesciolini, bianco di Portofino
cervelle di agnello nello stesso vino
lasagne da tagliare ai quattro sughi
pasticcio in agrodolce di ‘lepre di tegole’ (gatto)”.

Una canzone in cui si parla di cibo a profusione!

Ma veniamo all’ingrediente principale della nostra ricetta.
Bietole, così popolari nella cucina ligure eppure svilite dai più. Ma chi l’ha detto che sono noiose?!? E comunque è proprio vero che fanno bene! Sono rimineralizzanti, antianemiche, diuretiche e anti-stitichezza. Sono perfette per chi soffre di infezioni alle vie urinarie ed emorroidi. E fanno bene alla dieta, perché hanno solo 19 kcal per 100gr!

Ci sono due tipi di bietola: quella da taglio (la bieta erbetta) e quella da coste, che con i suoi gambi carnosi è quella che si usa in Liguria. La bietola viene raccolta tutto l’anno, tranne che nei mesi più freddi; il miglior raccolto si ha all’inizio dell’inverno e in primavera.

Ingredienti

600 gr di bietole
300 gr di ricotta
5 uova
400 gr di farina
50 gr di strutto
1 tuorlo d’uovo
1 cucchiaio di olio di oliva
200 gr di pane grattuggiato
sale

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