Baccalà alla vicentina

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I veneti chiamano baccalà quello che in ogni altro posto si chiama stoccafisso, cioè merluzzo seccato al sole e al vento, senza sale.
Comunque, il merluzzo conservato – sia sotto forma di baccalà o di stoccafisso – costitutiva fino a tutto l’Ottocento una delle principali fonti di proteine, al sud come al nord del nostro paese.
Lo stoccafisso ragno è la migliore qualità che si può trovare in commercio. Proviene dalla Norvegia, dalle isole Lofoten.

Ingredienti

800 g di baccalà (stoccafisso) già ammollato 2 cipolle,
2 spicchi daglio
8 filetti di acciuga
¾ di litro di latte
prezzemolo,
60 g di parmigiano 1 bicchiere di olio doliva farina
sale e pepe

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