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Champagne, come servirlo a tavola per le feste natalizie

In occasione del Natale e del cenone di Capodanno non possono mancare a tavola champagne e prosecco, i più famosi portatori di allegria durante le feste in famiglia.

Ci sono però importanti regole da seguire, fondamentali perchè il momento di degustazione ed il servizio vengano curati nei minimi dettagli. Ecco i consigli di Stèphane Revol, Ceo della Maison di Champagne Comte di Montaigne:

1. In frigo da almeno 48 ore: la temperatura di servizio dovrebbe essere compresa tra i 10 e i 12°C, la stessa delle cantine in cui la conservazione delle bottiglie è ottimale.

2. Attenzione ai raggi UV: conservare lo Champagne in un ambiente buio e senza fonti di luce diretta per non compromettere la struttura del vino.

3. Usare un bicchiere a tulipano: un calice corto e appena arrotondato con una leggera svasatura sull’imboccatura riesce a valorizzare le declinazioni fruttate, speziate o floreali dello Champagne.

4. Avvinare il bicchiere prima del servizio: per essere certi che il calice non conservi un odore indesiderato, che possa compromettere la percezione e i profumi dello Champagne, è utile versare un pò di vino nel calice facendo scorrere il liquido lungo le pareti per poi versarlo.

Gli errori da non fare:

1. Riempire i bicchieri in un solo colpo: è consigliabile versare piccole quantità di Champagne lentamente in modo da favorire la formazione di bollicine.

2. Servire lo Champagne troppo freddo: ridurrebbe l’effervescenza e altererebbe lo sviluppo degli aromi anestetizzando il palato.

3. Servire lo Champagne con il ghiaccio nel bicchiere: a contatto con il ghiaccio, gli aromi e i profumi dello Champagne subiscono alterazioni.

Il pranzo di Natale di Sant'Egidio

Il Natale della Comunità di Sant’Egidio

Un Natale all’insegna della coesione, nella Comunità di Sant’Egidio, al quale parteciperanno famiglie in difficoltà con minori, anziani, migranti e persone di strada. Come spiega Maurizio Scala saranno circa 50 i pranzi organizzati, in diverse zone della città, non solo nel periodo delle feste, anche prima e dopo il Natale.

L’appuntamento principale si terrà alla basilica dell’Annunziata con un intreccio di tradizioni genovesi e napoletane portate dagli artigiani di San Gregorio, dedicati all’allestimento del presepe.

Importante sottolineare l’impegno dei volontari genovesi coinvolti che arriva quasi ad un migliaio, spiega Scala: “Abbiamo circa 700 persone che vengono ad aiutarci, a cui si aggiungono 200 volontari circa di Sant’Egidio. Un numero che cresce sensibilmente ogni anno, c’è grande disponibilità da parte del tessuto cittadino non solo nelle feste ma anche nel corso dell’anno ed è un aspetto da sottolineare. In un tempo che sembra un po’ fatto di muri e di chiusura, c’è una risposta diversa, c’è un bisogno di comunità che emerge anche dal rapporto del Censis”

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Frutti di bosco

Ricchi di vitamina A, E e C, resveratrolo, acido fenolico e flavonoidi (quercetina, antociani, procianidina) i frutti di bosco combattono la costipazione e il colesterolo cattivo LDL lasciando inalterato il colesterolo buono HDL. Utili alla riduzione di rischi cardiovascolari se assunti giornalmente, circa 100g, hanno effetti sulle capacità cognitive, prevengono alcuni tipi di cancro, Parkinson, Alzheimer e steatosi epatica.

Mora: aumenta la sensibilità ll’insulina in persone in sovrappeso. Controindicata a pazienti con diverticoli o diete povere di fibra.

Mirtillo: contiene sali minerali, acido citrico, malico e succinico. Protegge i vasi sanguigni, riduce la glicemia e aumenta la sensibilità all’insulina.

Ribes: alto livello di polifenoli, antociani e vitamina E. Proteggono danni da stress ossidativo sul Dna.

Lampone: contiene ferro e pelargonidina. Protegge il cuore ed il sistema circolatorio. Sconsigliato, come le more, in caso di diverticoli.

Fragola: ricca di magnesio, potassio e fisetina, con potenziali effetti positivi su tumori e neurodegenerazione. Diminuisce il colesterolo LDL, consigliata in caso di obesità e diabete di tipo 2.

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Italia accessibile per i foodies in carrozzella

Secondo la ricerca di Hayes&Jarvis sono 4 le città italiane elencate tra le 10 migliori al mondo facilmente accessibili in sedia a rotelle. Al primo posto Venezia con il 47,2% di locali accessibili, seguita da Firenze, Milano e Roma.
La top ten:
– Orlando 53.70%
Venezia 47.20%
Firenze 46.90%
– Johannesburg 43.80%
– Miami 37.80%
– Dublino 36.10%
Milano 35.50%
Roma 35.40%
– Las Vegas 34.80%
– Barcellona 32.70%

Santa’s beard made out of spinach on a plate

Basta sensi di colpa, la nuova dieta per prepararsi al cenone di Natale

E’ Antonio Migliaccio, presidente della Società italiana di scienze dell’alimentazione, a suggerire una dieta di pasti ipocalorici equilibrati da seguire due settimane prima di Natale.

Non è una dieta all’insegna di sacrifici o privazioni alimentari, ma di moderazione ed equilibrio che consente di perdere fino a 2 chili con dosi adeguate.

Per la colazione è possibile scegliere tra:
– Bicchiere di latte parzialmente scremato
– Caffè con 2 fette biscottate
– Tè con miele

Per lo spuntino di metà mattinata:
– Kiwi
– Mela
– Arancia
– Cappuccino con un cucchiaino di miele

Per lo spuntino pomeridiano:
– Pacchetto di crackers da 25 g
– Yogurt magro da 125 g
– Barretta di cereali di 20 g
– Frutta secca
– Tè con biscotti

Per il pranzo e la cena:
– Un secondo piatto con contorno: uova, legumi, formaggi (una volta a settimana)
– Pesce fresco o in conserva: tonno, sardine, sgombro, acciughe e salmone.
Non possono mancare le verdure crude o cotte condite con un cucchiaino di olio extravergine di oliva.
Come carboidrati è possibile mangiare mezza rosetta da 40 g o un pacchetto di crackers da 25 g.

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ChocoWellness la barretta gourmet per un progetto charity

ChocoWellness Milano è la prima barretta gourmet creata per un progetto benefico promosso dal team “Il Cioccolato Buono”, Chocolate Academy Milano e patrocinato dal Comune di Milano, dedicato alla Lega Italiana per la Lotta contro i Tumori di Milano.

A partire da dicembre 2019 fino al dicembre 2020 i migliori rappresentanti del panorama gourmet italiano saranno gli artefici di una grande raccolta fondi con protagonista il cioccolato innovativo Eclipse, contenente solo l’1% di zucchero aggiunto. Obbiettivo del progetto la sensibilizzazione sui temi di prevenzione del cancro e sui corretti stili di vita.

Molti campioni sportivi si sono resi disponibili a sostenere il progetto con l’impegno nella promozione di ChocoWellness, sport e alimentazione aono i temi principali su cui si sviluppa il grande tema della prevenzione.

Davide Oldani, testimonial del progetto, afferma: “Mettersi a disposizione per una causa importante come quella sostenuta da Lilt a Milano da oltre 70 anni lo sento come un dovere soprattutto quando si tratta di ricette innovative come quella proposta per la barretta. Speriamo, con il supporto di tutti, di raggiungere, il prima possibile, l’obiettivo di raccolta fondi che ci siamo prefissati”

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In Italia, un bambino su tre è in sovrappeso

Il rapporto sulla malnutrizione infantile della Ong Helpcode, pubblicato in occasione della Giornata mondiale contro l’obesità, afferma che in Italia un bambino su tre, nella fascia di età tra i 6 e i 9 anni, è in sovrappeso o obeso, questo sarebbe il tasso maggiore di tutta l’Europa.

In Italia i bambini obesi o in sovrappeso sono circa 100mila, con una prevalenza del 21% per i maschi sul 14% delle femmine. In cima alla lista si trovano i bambini campani con oltre il 40% di obesità, seguiti da Molise, Calabria, Sicilia, Basilicata e Puglia. Le percentuali maggiori si trovano nelle famiglie con livelli di istruzione e di reddito inferiori rispetto alla media e in particolare nel Centro e nel Sud del Paese.

Helpcode, in collaborazione con UOC Clinica Pediatrica ed Endocrinologia dell’Istituto Giannina Gaslini (Università degli studi di Genova) ha lanciato la campagna “C’era una volta la cena” con lo scopo di promuovere educazione e prevenzione alimentare, offrendo anche un programma di Cash and Voucher per garantire cibo sano alle famiglie in povertà.

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Buongustaio DOC, la tradizione del gusto continua a Genova

Dopo l’esperienza di Santa Margherita Ligure arriva anche a Genova in Salita Pallavicini, 16 rosso il nuovo “Buongustaio DOC”, che prossimamente aprirà addirittura in Florida, sulla 100 Collins di Miami Beach.
Anche la sede è molto suggestiva, trovandosi nel cuore del centro storico in un palazzo del ‘400 molto caratteristico. All’inaugurazione del 28 novembre i nuovi gestori, ovvero Luca Bizzarri, Maria Raia, Roberta Prior, Stefano Rosina, Matteo Canepa, Roland Doda, ed Elio Sammarucco hanno spiegato che si tratta di “Un nuovo modo di concepire il cibo partendo dalla tradizionale pizza contemporanea per arrivare a piatti di ricercata preparazione con prodotti esclusivi solo italiani. Siamo alla continua ricerca degli antichi sapori cominciando dal grano, che acquistiamo in Sicilia dai contadini che usano le stesse tecniche di secoli di anni fa. I nostri grani hanno un sapore antico e sono molto profumati, vengono macinati dal nostro mulino a pietra a lenta rotazione per mantenere vive tutte le proprietà nutritive”.
Il nuovo “Buongustaio DOC” di Genova  di fatto sostituisce un altro locale storico come “Il Clan” che era gestito, appunto, da Luca Bizzarri e ha instaurato una collaborazione con l’Accademia del Turismo di Lavagna per formare i ragazzi a tornare all’antico nella preparazione delle farine e della mozzarella e utilizzare solo prodotti bio di piccole aziende artigianali, per riscoprire i gusti dei nostri bisnonni.
Il “Buongustaio DOC”  rimarrà aperto dalle 11 del mattino fino all’una di notte, offrendo anche una selezione di birre artigianali.
“Ho cominciato a lavorare a 6 anni aiutando i miei genitori nelle faccende contadine – racconta Roland Doda, per tutti “Maestro Landi” -Ho un legame indissolubile col grano, in quanto per i miei genitori contadini, quando si trebbiava il grano stesso e si metteva al sicuro, era un giorno di festa: si era assicurato il pane per tutto l’anno. Mi reputo grande estimatore dello chef Altin Prenga e ho fatto mio il suo motto “pensa globalmente, mangia localmente” nel mio modo di cucinare”.
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E’ il latte di soia il più nutriente tra quelli vegetali

Secondo uno studio della McGill University il latte più ricco e bilanciato, dopo quello vaccino, è il latte di soia.
I ricercatori hanno confrontato i valori nutrizionali del latte vaccino con i quattro latti vegetali più consumati e diffusi; il latte di soia, di mandorla, di cocco e di riso.

Il latte di soia presenta il profilo nutrizionale più equilibrato, consumato principalmente per le proprietà anti-cancerogene.

Il latte di cocco va per la maggiore in Asia e America, non contiene proteine, ha poche calorie e tanti grassi, viene consumato per ridurre i livelli di lipoproteine a bassa densità.

Il latte di riso è caratterizzato da un sapore dolce ma contiene poche sostanze nutritive, privo di lattosio viene maggiormente consumato da pazienti con problemi allergici causati da soia o mandorle.

Il latte di mandorla possiede un alto contenuto di acidi grassi monoinsaturi (MUFA) considerati utili per la gestione del peso.

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Gluten Free, tutto quello che c’è da sapere

Il glutine è il risultato dell’ uninione di due proteine, la glutenina e la gliadina, e si forma quando queste entrano in contatto con l’ acqua.

Nella cucina italiana, caratterizzata da pasta pane e pizza, il glutine diviene utilissimo data la sua capacità di creare impasti molto elastici.
Questa sostanza, tuttavia, può essere dannosa creando problemi intestinali o difficoltà nella sua digestione e accellerando lo sviluppo di allergie o intolleranze.

I glutini non sono tutti uguali, esistono quelli dannosi e quelli che invece contengono fattori protettivi. Chi è affetto da celiachia, per esempio, non può assumere glutine per il rischio di danni ai villi intestinali.

Le farine da evitare per i celiaci:                                                                                                                                         

  • Frumento
  • Farro
  • Kamut
  • Orzo
  • Segale
  • Avena

Le farine prive di glutine:

  • Riso
  • Mais
  • Sorgo
  • Miglio
  • Grano saraceno
  • Amaranto
  • Quinoa
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Arriva il bacio Rosa in Limited edition

Per una nuova esperienza di gusto Perugina, leader nel mondo del cioccolato in Italia, ha realizzato, con Baci Perugina un prodotto che grazie alle fave di cacao Ruby stupisce con il cioccolato di copertura rosa.

Il rosa veste il più romantico dei cioccolatini mantenendo la storica ricetta con il morbido ripieno di gianduia e una croccante nocciola al centro. Questa novità studiata da Barry Callebaut esclude coloranti caratterizzando un gusto fruttato ed un aroma delicato dalle note dolci e viene descritta dai produttori come “l’equilibrio perfetto tra il sapore leggermente acidulo, che ricorda i frutti di bosco, e il morbido ripieno al gianduia, per un momento di piacere unico”

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Matilde Brandi al comando del nuovo live cooking

Da lunedì 4 novembre arriva a Genova Matilde Brandi per conquistare i fornelli di Chef per passione. La passione per la cucina della showgirl nasce in famiglia con mamma Giuseppina che le insegna a stendere la pasta fatta in casa e prosegue con la produzione a mano dei famosi cappelletti in compagnia delle figlie.
Matilde si alternerà con Maria Teresa Ruta nella conduzione del programma e presenterà, per il prossimo mese, le ricette regionali dell’Accademia della Cucina Italiana con l’aiuto dello chef Andrea Cresta.

Per i golosi e gli appassionati di cucina, segue il link diretto a tutte le ricette di Matilde Brandi : https://www.chefperpassione.it/le-ricette-di-matilde-brandi/